Come riattivare il metabolismo lento

come riattivare il metabolismo lento

Indice dei contenuti

Come riattivare il metabolismo lento

Scopriamo oggi come riattivare il metabolismo lento.

La pandemia causata dal Coronavirus o CoVid2019 ha avuto un forte impatto sul nostro comportamento.

In un momento come questo, è più che mai importante avere il pieno controllo del proprio metabolismo e del proprio peso corporeo.

In queste settimane abbiamo tutti, chi più chi meno, subito passivamente questi fattori.

  • Una diminuita attività fisica (intesa sia come attività lavorativa che come attività sportiva).
  • Reclusione forzata per un lungo periodo.
  • Sostanziale cambio di alimentazione.

Questi fattori possono aver drasticamente cambiato il metabolismo di ognuno di noi. L’obiettivo sarà quello di riattivare il metabolismo, messo sotto stress da queste giornate molto particolari.

Fattori di rischio

Quindi di fondamentale importanza attuare un rigido controllo del metabolismo e del peso corporeo per tornare alla normalità.

Ricordiamo inoltre che:

  • obesità
  • sovrappeso
  • ipertensione
  • alterazione del metabolismo di grassi e zuccheri
  • diabete
  • fumo
  • sedentarietà

Sono fattori di rischio importanti per l’insorgere di malattie cardio e cerebrovascolari, come infarto e ictus.

La sindrome metabolica

Identificare ed eventualmente trattare (anche dal punto di vista nutraceutico) questi fattori permette di prevenire complicanze.

A medio e lungo termine. Potendo così condurre una vita, generalmente più sana. Risvegliare il metabolismo deve essere, dunque, una nostra priorità.

La cosiddetta sindrome metabolica è presente quando a una circonferenza addominale >102 cm per gli uomini e >88 cm per le donne, si aggiungono almeno 2 delle condizioni sottostanti.

Uno. Trigliceridi >150 mg/dl; HDL <40 mg/dl per gli uomini e <50 mg/dl per le donne;
Due. HDL <40 mg/dl per gli uomini e <50 mg/dl per le donne; ⁃ pressione arteriosa >130/>85 mmHg;
Tre. Alterata glicemia a digiuno (>100 mg/dl).

La sindrome metabolica è una sorta d’intossicazione da grassi, che deriva da eccessi alimentari, sedentarietà o da una certa predisposizione individuale.

Si stima che sia presente in circa il 20% degli italiani.

La sindrome metabolica aumenta di 5 volte il rischio di diabete ed è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.

Come risvegliare il metabolismo

Torniamo al punto focale del nostro articolo. Come riattivare il metabolismo lento.

I tre punti cardine del Controllo del Metabolismo e del Peso Corporeo sono:

  • alimentazione
  • nutraceutica
  • attività motoria

Queste tre attività devono mirare a ripristinare l’attività metabolica, l’attività cardiaca e l’attività epatica. Che sono tutti fondamentali per il controllo del peso.

Bisogna inoltre agire sui livelli di Colesterolo e Trigliceridi, che, devono avere il giusto equilibrio.

Dieta per riattivare il metabolismo

dieta metabolismo

Dieta per risvegliare il metabolismo lento: ecco alcune best practice.

Per quanto riguarda l’alimentazione i consigli da seguire sono:

Primo. Evitare il digiuno.

Il metabolismo è un meccanismo molto delicato, capace di perdere efficienza con poco. Quindi, il segreto per dimagrire in tempi ragionevolmente rapidi è aiutare l’attività metabolica.

Seguendo uno stile di vita salutare e furbo.

Il metabolismo va stimolato con l’apporto giornaliero dei giusti nutrienti. Suddiviso in 4/5 pasti tra loro equilibrati, distribuendo l’apporto calorico durante l’arco della giornata, in dosi differenti.

Secondo. Bere più acqua.

metabolismo lento

Se volete un consiglio molto utile su come riattivare il metabolismo lento, la risposta è: l’acqua.

Al fine di favorire i processi di depurazione e drenaggio dei liquidi in eccesso è importante bere almeno un litro di acqua ogni 25 kg di peso corporeo.

I benefici per la salute dati dal giusto apporto di acqua sono molteplici: una corretta idratazione migliora lo svolgimento delle funzioni vitali e a beneficiarne sarà tutto il corpo. Sia dentro che fuori.

Terzo. Ridurre il Sodio.

Uno dei peggiori nemici per il nostro organismo è il sodio, se usato in modo eccessivo.

Non solo contrasta l’assorbimetno di alcune sostanze, ma trattiene l’acqua causando gonfiore, ritenzione idrica e cellulite.

Per svegliare il metabolismo è necessario ridurre l’apporto di sodio nella dieta.

Questo è importante anche per chi soffre di pressione alta, per preservare la corretta funzionalità cardiovascolare.

Dieta per svegliare il metabolismo: altri consigli.

Quattro. Preferire i cibi integrali.

Un altro dei consigli su come attivare il metabolismo lento è questo. Eliminare i carboidrati non è l’approccio giusto per una dieta equilibrata e sana.

Il nostro corpo ha bisogno di energie, quindi i carboidrati devono far parte del menù quotidiano.

Con lo scopo di favorire un maggiore apporto di fibre, dare un maggiore senso di sazietà, equilibrare il funzionamento intestinale e controllare la glicemia, è consigliabile sostituire i cereali integrali a quelli raffinati.

Infine. Aggiungere la verdura ad ogni pasto.

Per aumentare l’apporto di fibre, di vitamine e minerali aggiungi sempre al pasto una porzione di verdura, cotta o cruda.

La verdura permette di assorbire meno zuccheri e grassi e, se mangiata prima del pasto principale, dà un senso di sazietà e colma il senso di fame.

Oltre agli enormi benefici sulla salute, svegliare il metabolismo per dimagrire è molto utile ed efficace.

Importanza del sonno

Per riattivare il metabolismo, un ultimo consiglio ma non meno importante è assicurare all’organismo un riposo ottimale.

Dormire bene non solo influisce positivamente sullo stile di vita, ma aiuta anche a dimagrire.

La scienza lo conferma: dormire poco e male fa ingrassare poiché stimola una sovraproduzione di ormoni deputati al senso di fame, aumentando l’appetito oltre all’accumulo di adipe viscerale.

Nutraceutica

Come posso quindi aiutare il controllo del metabolismo e del peso con integrando la mia alimentazione con la Nutraceutica?

Studi scientifici dimostrano che l’assunzione continuativa per almeno 60 giorni di determinate componenti nutracetiche aiutano la riattivazione del metabolismo e aumentano del 75% l’efficacia di qualsiasi piano nutrizionale intrapreso.

Ad oggi le sostanze Nutraceutiche migliori per il controllo del Metabolismo sono:

⁃ Crategus Oxyacantha
⁃ Olivello Spinoso
⁃ Faseolamina
⁃ Banaba
⁃ Licopene
⁃ Orzyva Sativa
CoEnzima Q10
⁃ Poliposanoli
⁃ Niacina
⁃ Cardo Mariano
⁃ Silimarina

Per finire ricordiamo l’importanza fondamentale dell’attività motoria.

come riattivare il metabolismo lento

Quindi 30 minuti al giorno di attività fisica. Camminare, correre, andare in bicicletta, o fare fitness, sono la base su cui costruire una stile di vita sano, regolare ed equilibrato.

Concludiamo con questo il nostro articolo su come riattivare il metabolismo lento e controllare il proprio peso corporeo.

Questa lettura è stata utile? Condividila!

2 commenti su “Come riattivare il metabolismo lento”

  1. Ottimi consigli che in parte già sapevo e che cerco di seguire ogni giorno proprio come ho cambiato stile di vita sono dimagrita più di 10 k e ora ho un’po’ di difficoltà x gli ultimi 4/5kg.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ULTIMI ARTICOLI
TAG CLOUD
CATEGORIE
ARCHIVI
Torna in alto