Gli integratori naturali per il cervello e la memoria sfruttano un meccanismo d’azione profonda ed efficace in termini di neuroprotezione per il cervello (sistema nervoso centrale).
Oggi vogliamo parlarvi di come questi integratori siano importanti per un benessere generale dell’organismo e in particolare per il benessere del sistema nervoso e anche della memoria.
Ma facciamo un passo indietro e vediamo le funzionalità tipiche del sistema nervoso.
Come funziona il cervello umano
Il cervello è di gran lunga l’organo più complesso del nostro corpo ed è l’apparato che meglio di ogni altro ci qualifica come essere umani in generale e come individui dotati di coscienza e volontà.
Tuttavia, ad oggi, le nostre conoscenze sul cervello sono ancora minime. Mentre conosciamo abbastanza bene i meccanismi neuronali che regolano la vita vegetativa (controllo di respirazione, battito cardiaco, pressione sanguigna, temperatura corporea) non sappiamo quasi nulla di tutti i meccanismi superiori che sono alla base del nostro essere persone.
La base neurochimica della formazione del pensiero, della capacità di calcolo, della personalità, della memoria ed infine della coscienza di sé è ancora profondamente sconosciuta.
Gli effetti dei farmaci sul cervello
Prima di approfondire il tema degli integratori naturali per il cervello e per la memoria, vediamo quali sono gli effetti dei farmaci sul nostro organo.
Fatte le debite premesse risulta risulta ovvio che tutte le sostanze farmacologiche che vanno ad agire sul cervello (anche se alla base di esse vi sono meccanismi biochimici ben conosciuti) esplicano la loro azione in modo assolutamente grossolano e poco modulabile.
Ad esempio un farmaco antidepressivo, inibitore della ricaptazione della serotonina, lascia questo neurotrasmettitore nello spazio sinaptico più a lungo, dando una sensazione di maggiore euforia.
Tuttavia non ha nessun effetto sulle cause profonde della depressione.
Purtroppo ad oggi per tutto ciò che riguarda il cervello, e più in generale il Sistema Nervoso Centrale (SNC) si hanno solo trattamenti sintomatologici, ma nessuna cura.
Infatti non esiste cura per i deficit cognitivi, per la perdita di memoria, per patologie quali Alzheimer e demenza senile.
Vediamo di seguito i principali trattamenti, farmacologici e naturali.
Trattamenti farmacologici e Sistema Nervoso Centrale
Data la complessità del Sistema Nervoso Centrale il principale problema dei farmaci che agiscono su di esso è sempre stato la comparsa di effetti collaterali, a volte anche importanti.
La ricerca scientifica ha portato via via alla formulazione ed all’immissione in commercio di psicofarmaci (ovvero farmaci che vanno ad agire sul cervello) sempre più sicuri, anche se vi sono ancora effetti collaterali ad oggi ineliminabili.
Vediamo di seguito i principali psicofarmaci e le loro azioni sintomatologiche principali.
Ansiolitici e Sedativi ed effetti sul cervello
A differenza degli integratori naturali per il cervello, ansiolitici e sedativi hanno effetti collaterali a volte anche importanti.
Questi si utilizzano principalmente negli stati di ansia, fobie, attacchi di panico ed in varie forme di epilessia, in particolar modo per il trattamento delle convulsioni.
Agiscono principalmente iperpolarizzando la membrana neuronale e i più comuni sono le benzodiazepine
Queste ultime, solitamente, vengono divise a seconda della loro durata d’azione breve (in questo caso vengono utilizzate anche per stati importanti di insonnia) o lunga.
Gli effetti collaterali principali delle benzodiazepine sono:
- amnesie
- dissociazioni
Nel tempo le benzodiazepine hanno sostituito l’utilizzo dei barbiturici poiché, pur avendo un meccanismo d’azione molto simile, gli effetti delle prime sono reversibili, quelli dei secondi no.
Antidepressivi
Un’altra classe di farmaci che agisce ovviamente in modo differente dagli integratori naturali per cervello sono gli antidepressivi.
Tale importante classe di psicofarmaci è generalmente utilizzata per i disturbi dell’umore più severi, compresi i disturbi bipolari.
Un particolare utilizzo si ha anche nel trattamento dei disturbi ossessivo-compulsivi.
Gli antidepressivi maggiormente utilizzati rientrano nelle famiglie degli inibitori della ricaptazione dei neurotrasmettori (che si differenziano a loro volta in sottofamiglie, a seconda della loro specificità per i recettori della serotonina, della noradrenalina, della dopamina).
Una seconda classe di antidepressivi sono i potenziatori della trasmissione del segnale proveniente da serotonia e noradrenalina, mentre l’ultima classe di tali farmaci è rappresentata dai sali di litio, stabilizzanti dell’umore.
Tali farmaci agiscono in modo selettivo su alcuni tipi di neurotrasmettitori, il che diminuisce i loro effetti collaterali, anche se comunque non sono certo immuni da controindicazioni.
Antipsicotici
Prima di parlarvi degli integratori naturali per il cervello dobbiamo vedere ancora l’ultima classe di farmaci. Gli antipsicotici.
Questo tipo di psicofarmaci trova la sua applicazione nel trattamento di gravi psicosi, come ad esempio la schizofrenia. Sono quasi tutti di tipo antagonista, ovvero tendono ad interrompere il segnale dovuto a neurotrasmettitori quali la serotonina e la dopamina. Questa classe di farmaci può presentare diversi effetti collaterali, anche severi.
Considerazioni generali su farmaci e sistema nervoso
Non vi è dubbio che lo sviluppo della farmacologia applicata al Sistema Nervoso Centrale ha permesso di tenere sotto controllo condizioni patologiche. Condizioni che risultano particolarmente invalidanti e pericolose per il malato e per gli altri.
Spesso facendo rientrare questo tipo di pazienti nella vita sociale (anche attiva in molti casi).
Si tratta di un traguardo molto importante, che ad oggi può essere considerato raggiunto nella maggior parte dei casi.
In ogni caso il principale problema di questo tipo di trattamenti è l’aspecificità, dovuta alla scarsissima conoscenza dei meccanismi cerebrali fini.
In altre parole se è vero che, ad esempio, aumentando o diminuendo la forza del segnale di un neurotrasmettitore quale la serotonina si aumenta il tono dell’umore o si neutralizza una psicosi, è pur vero che tale variazione viene prodotta in tutti i distretti cerebrali in cui la serotonina agisce.
Senza alcuna specificità per i neuroni responsabili della regolazione dell’umore, o perché questi non sono conosciuti o perché non è possibile differenziarli da altri.
Tutto questo può portare ad effetti collaterali anche abbastanza severi.
La vera rivoluzione farmacologica avverrà quando saranno conosciuti i meccanismi fini di regolazione delle funzioni cerebrali superiori e quando si capirà come veicolare farmaci selettivamente.
Per il momento la raccomandazione principale (che vale per tutti i farmaci ma in particolare per gli psicofarmaci) è di assumere e/o variare i dosaggi di tali prodotti sempre e solo sotto stretto controllo medico.
Vediamo invece come agiscono gli integratori naturali per cervello e quali sono i vantaggi e le differenze rispetto al trattamento farmacologico.
Trattamenti naturali: gli integratori naturali per il cervello
Al contrario dei trattamenti farmacologici, quelli naturali sono di tutt’altro tenore e sfruttano un meccanismo d’azione completamente diverso.
La maggior parte dei trattamenti naturali sono derivati da piante, estratti vegetali utilizzati fin dall’antichità, che spesso vanno ad agire in maniera profonda ed importante su particolari strutture neuronali.
Con meccanismi d’azione generalmente molto più fini e complessi di quelli degli psicofarmaci.
Purtroppo sono anche molto più difficili da comprendere nel dettaglio.
Recenti studi di biologia molecolare stanno portando alla luce eccezionali meccanismi d’azione di alcune molecole contenute in determinate specie vegetali commestibili (i cosiddetti “superfood”). Questi super cibi, una volta compresi perfettamente, darebbero una svolta epocale al trattamento delle patolologie del Sistema Nervoso Centrale.
A proposito, a fondo paragrafo vi lasciamo alcuni importanti riferimenti bibliografici. Sono alcuni degli esempi in cui diversi gruppi di ricerca ipotizzano per il Sulforafano, una molecola contenuta nei comuni broccoli, degli effetti importanti su condizioni quali autismo, ADHD, Alzheimer.
Note bibliografiche
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.
Quali sono le molecole naturali utilizzate per la neuroprotezione
Vi sono tantissime molecole naturali utilizzate per il trattamento del Sistema Nervoso Centrale, tra le più importanti ricordiamo, oltre al già citato Sulforafano, la Palmitoiletanilammide (o PEA, di cui la scoperta del meccanismo d’azione si deve al premio Nobel prof.ssa Levi-Montalcini, ad azione depurativa di tutte le connessioni cerebrali).
E ancora gli acidi grassi EPA e DHA (il cui corretto rapporto è alla base delle proprietà delle membrane neuronali del cervello), la Luteolina (potente antiossidante, aiuta a preservare la capacità di conduzione nervosa), l’Acido Folico (essenziale per le cellule a veloce riproduzione, come quelle della glia, una sorta di “isolante naturale” per la preservazione del segnale elettrico cerebrale), l’Astaxantina (un importante carotene, ad azione neuroprotettiva), la Glicerofosforilcolina (precursore di importanti neurotrasmettitori).
Ecco qui una lista delle molecole utili a sviluppare un neuroprotettore efficace per il sistema nervoso centrale:
- Sulforafano
- Pea
- Acido Folico
- Luteolina
- Acidi grassi EPA e DHA
A differenza dei farmaci, il vantaggio è che gli integratori naturali per il cervello e per la memoria, non presentano effetti collaterali o controindicazioni note.
Il nostro integratore alimentare per il cervello
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Si tratta un Nutraceutico neuroprotettore di ultima generazione, contenente 18 molecole naturali
Un valido ausilio al trofismo neuronale, per il corretto neurosviluppo e per il contrasto ai deficit cognitivi.
2 commenti su “Integratori naturali per il cervello e per la memoria”
BUONASERA POSSO SAPERE SE FA BENE PER LA DEMENZA SENILE SE PUO AIUTARE UN PO LA MIA DEMENENZA SALUTI DOMENICO
Si potrebbe fare a caso suo, ma ne parli prima con il suo medico di fiducia, grazie