The FibroFriendly Formula il primo ricettario dedicato interamente alla dieta del paziente fibromialgico.
All’interno troverete ricette semplici, veloci, alla portata di tutti e ricette più articolate per chi volesse mettersi alla prova con le proprie abilità da cuoco, per un totale di 100 ricette, 20 per ogni portata:
– antipasti
– primi piatti
– secondi piatti
– contorni
– dolci
Ricette FibroFriendly prive di ingrendienti deleteri per il paziente fibromialgico al quale consigliamo di eliminare dalla propria dieta:
– Solanacee
– Legumi
– Caseina
– Zuccheri industriali
– Cereali
Il cibo può essere la più potente delle medicine per il nostro corpo, ma cercare di acquistare, cucinare e mangiare i giusti cibi per un paziente Fibromialgico può essere un ostacolo insormontabile.
Sono Augusto Odoardo Morandi, Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia e dirigo da oltre dieci anni il Centro Nazionale per lo studio della Fibromialgia.
Ho accettato con piacere di scrivere la prefazione di questo libro, che risulterà davvero utile nella gestione di un piano alimentare specifico per il paziente Fibromialgico.
Viene infatti introdotto, per la prima volta al mondo, il concetto di alimentazione FibroFriendly.
Un insieme di regole e di macrocategorie alimentari che possono essere inserite nella corretta alimentazione di chi soffre di Fibromialgia.
Al di là di ogni ragionevole dubbio e allo stato attuale della conoscenza medica, numerosi studi scientifici dimostrano che alcune categorie di cibo promuovono processi di infiammazione di basso grado, condizione alla base della sintomatologia della Fibromialgia.
Eliminare queste macrocategorie dall’alimentazione quotidiana permetterà di diminuire in maniera considerevole l’infiammazione di basso grado e, di conseguenza, coadiuvare il trattamento dei sintomi principali della Fibromialgia. Dolori osteoarticolari, dolori neuropatici, astenia (stanchezza cronica) e confusione mentale (la famigerata Fibrofog) potranno essere tenuti sotto controllo grazie alla corretta alimentazione.
I cibi FibroFriendly hanno il vantaggio di poter essere inseriti in qualsiasi tipo di percorso terapeutico o trattamento che il paziente già sta svolgendo, senza interferire in alcun modo. Anzi la sinergia che si crea tra la corretta alimentazione e la terapia in atto non farà altro che migliorare la qualità della vita del paziente.
Come si usa quindi questo splendido manuale che vi ritrovate tra le mani?
Innanzitutto va precisato che, in nessun caso, sostituisce alcuna terapia o piano terapeutico in atto.
In seconda battuta va utilizzato per cucinare in estrema libertà cibi che sappiamo che non potranno nuocere alla salute del Fibromialgico.
Troverete ricette più semplici e veloci e ricette più articolate. Ricette per la pausa pranzo e ricette per pasti più importanti.
Può essere usato come una vera e propria mappa alimentare da seguire alla lettera (per i più pigri) o come spunto creativo per ideare altre 100 e più fantasiose ricette FibrofFriendly.
Può essere portato al vostro medico di fiducia o al vostro nutrizionista per mostrare loro come e cosa può essere introdotto in un piano alimentare FibroFriendly.
Questo sta a voi deciderlo!
Chiudo ricordandovi cosa prevedono le maggiori linee guida quando parliamo di cibo e Fibromialgia.
Usatelo come Vademecum per costruire la vostra alimentazione in maniera sana, bilanciata e gustosa!
Partiamo dall’idratazione. Bere circa 1 litro di liquidi al giorno ogni 25 kg di peso corporeo. 500 ml al mattino appena svegli, 500 ml la sera prima di dormire. Il restante distribuito equamente su tutta la giornata.
Per quanto riguarda la parte nutrizionale vera e propria vanno eliminate:
⁃ Solanacee
⁃ Legumi ( si ai legumi decorticati)
⁃ Caseina (si alla ricotta e ai formaggi ad alta stagionatura)
⁃ Zuccheri industriali
⁃ Cereali ( si a riso, grano saraceno, avena decorticata, quinoa, manioca, tapioca ed amaranto
che la rivoluzione FibroFriendly abbia inizio!
Buona lettura
Dr. Augusto Odoardo Morandi
The FibroFriendly Formula
24,99€
The FibroFriendly Formula: un ricettario interamente dedicato alla preparazione di gustose specialità FibroFriendly, ovvero 100% compatibili con la condizione della Fibromialgia, che altrimenti imporrebbe particolari ristrettezze alimentari, per evitare tutti gli alimenti che peggiorano la sintomatologia della patologia.
Prodotto esaurito
The FibroFriendly Formula il primo ricettario dedicato interamente alla dieta del paziente fibromialgico.
All’interno troverete ricette semplici, veloci, alla portata di tutti e ricette più articolate per chi volesse mettersi alla prova con le proprie abilità da cuoco, per un totale di 100 ricette, 20 per ogni portata:
– antipasti
– primi piatti
– secondi piatti
– contorni
– dolci
Ricette FibroFriendly prive di ingrendienti deleteri per il paziente fibromialgico al quale consigliamo di eliminare dalla propria dieta:
– Solanacee
– Legumi
– Caseina
– Zuccheri industriali
– Cereali
Il cibo può essere la più potente delle medicine per il nostro corpo, ma cercare di acquistare, cucinare e mangiare i giusti cibi per un paziente Fibromialgico può essere un ostacolo insormontabile.
Sono Augusto Odoardo Morandi, Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia e dirigo da oltre dieci anni il Centro Nazionale per lo studio della Fibromialgia.
Ho accettato con piacere di scrivere la prefazione di questo libro, che risulterà davvero utile nella gestione di un piano alimentare specifico per il paziente Fibromialgico.
Viene infatti introdotto, per la prima volta al mondo, il concetto di alimentazione FibroFriendly.
Un insieme di regole e di macrocategorie alimentari che possono essere inserite nella corretta alimentazione di chi soffre di Fibromialgia.
Al di là di ogni ragionevole dubbio e allo stato attuale della conoscenza medica, numerosi studi scientifici dimostrano che alcune categorie di cibo promuovono processi di infiammazione di basso grado, condizione alla base della sintomatologia della Fibromialgia.
Eliminare queste macrocategorie dall’alimentazione quotidiana permetterà di diminuire in maniera considerevole l’infiammazione di basso grado e, di conseguenza, coadiuvare il trattamento dei sintomi principali della Fibromialgia. Dolori osteoarticolari, dolori neuropatici, astenia (stanchezza cronica) e confusione mentale (la famigerata Fibrofog) potranno essere tenuti sotto controllo grazie alla corretta alimentazione.
I cibi FibroFriendly hanno il vantaggio di poter essere inseriti in qualsiasi tipo di percorso terapeutico o trattamento che il paziente già sta svolgendo, senza interferire in alcun modo. Anzi la sinergia che si crea tra la corretta alimentazione e la terapia in atto non farà altro che migliorare la qualità della vita del paziente.
Come si usa quindi questo splendido manuale che vi ritrovate tra le mani?
Innanzitutto va precisato che, in nessun caso, sostituisce alcuna terapia o piano terapeutico in atto.
In seconda battuta va utilizzato per cucinare in estrema libertà cibi che sappiamo che non potranno nuocere alla salute del Fibromialgico.
Troverete ricette più semplici e veloci e ricette più articolate. Ricette per la pausa pranzo e ricette per pasti più importanti.
Può essere usato come una vera e propria mappa alimentare da seguire alla lettera (per i più pigri) o come spunto creativo per ideare altre 100 e più fantasiose ricette FibrofFriendly.
Può essere portato al vostro medico di fiducia o al vostro nutrizionista per mostrare loro come e cosa può essere introdotto in un piano alimentare FibroFriendly.
Questo sta a voi deciderlo!
Chiudo ricordandovi cosa prevedono le maggiori linee guida quando parliamo di cibo e Fibromialgia.
Usatelo come Vademecum per costruire la vostra alimentazione in maniera sana, bilanciata e gustosa!
Partiamo dall’idratazione. Bere circa 1 litro di liquidi al giorno ogni 25 kg di peso corporeo. 500 ml al mattino appena svegli, 500 ml la sera prima di dormire. Il restante distribuito equamente su tutta la giornata.
Per quanto riguarda la parte nutrizionale vera e propria vanno eliminate:
⁃ Solanacee
⁃ Legumi ( si ai legumi decorticati)
⁃ Caseina (si alla ricotta e ai formaggi ad alta stagionatura)
⁃ Zuccheri industriali
⁃ Cereali ( si a riso, grano saraceno, avena decorticata, quinoa, manioca, tapioca ed amaranto
che la rivoluzione FibroFriendly abbia inizio!
Buona lettura
Dr. Augusto Odoardo Morandi