Come abbiamo già visto nei nostri articoli, la Steatosi Epatica o Fegato Grasso è una patologia che colpisce le cellule del fegato, nelle quali c’è un accumulo anomalo di trigliceridi.
Quando il peso dei grassi accumulati nel fegato supera il 5% del peso del fegato si parla di Steatosi Epatica.
Per risolvere al meglio i problemi causati dalla Steatosi Epatica, dobbiamo porci l’obiettivo di curare anche le cause ed i fattori di rischio sottostanti al problema.
Quali sintomi della Steatosi Epatica
I sintomi e segni più comuni sono astenia, aumento delle transaminasi, dolore addominale, dolore a un fianco, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, perdita di peso.
Uno dei fattori di rischio più importanti è l’alcol che può contribuire alla formazione della Steatosi che in questo caso si chiama Epatopatia Alcolica. La Steatosi Epatica è’ un processo infiammatorio progressivo ai danni del fegato.
Perché viene la Steatosi
Si tratta di una patologia a più stadi dove la Steatosi provoca un ingrossamento del fegato causato da un accumulo di trigliceridi, spesso senza sintomi per molto tempo. Il consumo acuto di alcol induce la Steatosi Epatica, ma con un’efficace prevenzione si può proteggere il fegato dai danni progressivi causati dall’alcol. L’aumento dello stress ossidativo è stato segnalato come uno dei meccanismi alla base della Steatosi indotta dall’alcol.
Il Cbd come coadiuvante nel trattamento della steatosi
Esistono numerosi studi dove è stato valutato come il CBD, potente antiossidante, possa proteggere il fegato dalla Steatosi indotta dallo stress ossidativo generata dall’alcol.
È stato dimostrato che le proprietà antiossidanti del CBD hanno effetti terapeutici sul danno epatico indotto dall’alcol. Perchè alleviano il danno epatocellulare indotto dallo stress ossidativo e l’accumulo di grasso.
È stato inoltre dimostrato che i composti cannabinoidi inducono l’autofagia, che è di particolare interesse nel contesto del danno epatico. Questo perché l’autofagia è recentemente emersa come uno dei principali regolatori dell’omeostasi lipidica nel fegato.
L’autofagia, in particolare la macroautofagia, è un meccanismo mediante il quale gli epatociti scompongono i lipidi con un meccanismo chiamato lipofagia. L’inibizione della macroautofagia fa sì che le goccioline lipidiche aumentino di dimensioni e numero e si accumulino negli epatociti. Un tasso ridotto di lipolisi porta ad un aumento del contenuto di trigliceridi cellulari, una caratteristica osservata nella Steatosi.
In un recente studio (che potete trovare a questo link esterno https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31214036/) è stato dimostrato che l’alcol acuto riduce l’autofagia nel fegato, portando alla Steatosi. In linea con queste osservazioni e con le proprietà proautofagiche è stato dimostrato che il CBD protegge dalla Steatosi Epatica indotta dall’alcol attraverso l’induzione dell’autofagia. Il CBD può quindi prevenire la Steatosi Epatica acuta indotta dall’alcol, prevenendo l’aumento dello stress ossidativo.
In conclusione, gli studi dimostrano che il CBD allevia l’accumulo di lipidi mediante molteplici meccanismi come l’attivazione dell’autofagia, l’inibizione della via JNK MAPK e l’inibizione dello stress ossidativo.